domenica 10 maggio 2009

una Signora

Signora, ho di Lei una visione molto lontana, anche se l'ho vista in faccia. Erano le 9.30 di un mattino normale, senza storia. Mi disse bruscamente di allontanarmi. Non sapevo chi Lei fosse e comunque ubbidii, portandomi con me altre quattro persone. Passammo una mezz'ora splendida in mezzo a tante tavolette sumere rotte, a pezzi, sepolte nella sabbia; erano tante e le calpestavamo. Ho dovuto lottare tra la voglia di prendere un pezzo e metterlo di soppiatto nella tasca del pantalone tecnico e la coscienza di cittadino responsabile di  lasciare quei reperti comunque importanti anche se a pezzi, pezzettini, là dove erano e dovevano restare. Non faceva tanto caldo e la sabbia non si alzava. Una grande emozione essere lì: un momento particolare per chi ha grande rispetto per le civiltà antiche; un cielo limpido e l'impressione di entrare in una 'biblioteca' un pò speciale, così come sarebbe entrare nella 'Villa dei Papiri'...; calpestare una biblioteca mi sembrava quasi un sacrilegio. Ancora tanta emozione, forse troppa, e un senso di strano disagio.
Riflettendo su quel che avevo visto, rientrando per andar a prendere notizie sui rinvenimenti archeologici già fatti e, di certo, anche un buon caffé (avevo un appuntamento...) sentii un ronzar continuo di elicotteri, minaccioso non gioioso, sempre maggiore il rumore, una colonna di fumo, la radio che gracchia, una corsa folle verso la colonna di fumo...
Non ho mai più preso quelle informazioni; non ho mai più preso quel caffé; non ho mai più potuto onorare quell'appuntamento...
Signora, lì per lì non la ringraziai di avermi ingiunto di andarmene. Avrei voluto essere lì da Lei, con Lei: mi avrebbe risolto tanti problemi.
Oggi, Signora, capisco che non ero nel Suo elenco, almeno per il momento. 
Mi sono adeguata al Suo volere, ma si ricordi anche Lei che l'ho vista in faccia e che non voglio aver paura di Lei. Ho fatto tante altre esperienze anche se a volte la stanchezza si fa sentire soprattutto quando ti accorgi di aver fatto tanti altri errori che avresti potuto e dovuto evitare.
Se oggi La ringrazio? Certo Signora, Lei a volte è lungimirante ma è pesante riconoscerlo! 
Non ancor Sua, Firuzeh.


1 commento:

  1. Ho iniziato a leggerlo... mi manca però una cosa..... la sua dedica...

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